Speleo Club Ribaldone - Genova

Gruppo speleologico fondato nel 1970

14/07/2016: Palestrina della Val Chiaravagna

Ho piantato due fix inox doppio conetto: uno balla, l'altro no. Lo spit piantato la scorsa volta non balla (non so se perché spit o perché in un punto meno marcio, seguiranno prove).
Bisognerebbe usare multimonti con piastrine vecchie (prossima puntata). Cmq basta non saltellare sugli attacchi: la partenza è doppiata e se si ha paura ci sono un po' di alberi belli solidi su cui nel dubbio mettere dei cordini. Anzi, a dirla tutta si possono fare tante calate solo sugli alberi: money saving ed eco friendly (però le bestie sugli alberi si indispongono e fanno casino).

Terminata una calata (coniglio, coniglio, bolina su chiodo buono, bolina su chiodo buono, non ho visto bene se dopo l'ultimo attacco sfrega). Conigli ampiamente doppiabili su alberi.
Per fare il traversino + altra calata (chiodi danzanti) bisognerebbe portarsi un trapano e riarmare (due chiodi forse buoni, uno o due li ho martellati dentro).
Per la calata (che sarà 15 m) basta una 30 (forse 20), per il traversino una 30/40 (ma bisogna chiodare).

Spietrare, tirare calci dovunque mentre si scende e levarsi da sotto mentre la gente si cala (ci vorrebbero piede di porco, mazzetta, scopino e pazienza per pulire bene). Cmq ogni volta che si scende esce sempre più pulita.

La prossima volta cerco di ricordarmi il GPS per puntarla.
Non sono riuscito a guardare un'altra paretina in zona, dove credevo ce ne fosse una ho guardato meglio ed invece non c'è niente.
Non muoversi troppo nella parte lato mare: c'è un lastrone IMMENSO che finché non si disturba sta li, ma andrebbe fatto cadere prima di lavorare nei paraggi. Comunque quel lato è praticamente tutto marcio.
Perso un fix inox (col bullone della scorsa volta arriviamo a € 2,90 di materiale smarrito!).

Partecipanti
Cassina Francesca, Roccatagliata Andrea


(relazione concessa ad SCR dal mio archivio)




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